Le Dolomiti di Sesto: cosa fare con i bimbi


L’estate scorsa abbiamo trascorso un lungo weekend presso le Dolomiti di Sesto, una zona per noi non molto frequentata che ci ha particolarmente stupiti. Per chi non la non la conoscesse, si tratta di un gruppo montuoso delle Dolomiti di Sesto, di Braies e d’Ampezzo, poste tra la provincia di Belluno e quella autonoma di Bolzano.

Abbiamo avuto il piacere di soggiornare in un meraviglioso family hotel: il Family Resort Rainer, a Sesto, un vero e proprio paradiso per i bambini e per mamma e papà. E’ situato in una posizione soleggiata, direttamente sulle piste da sci e di fondo nonché sui sentieri escursionistici.

Qui al Rainer avrete la possibilità di scegliere due diverse tipologie di soggiorno:

  1.  in hotel (classica formula in mezza pensione o solo prima colazione): con camere e suite di metrature differenti a seconda dell’esigenza degli ospiti
  2.  in residence (appartamenti dotati di angolo cucina): tre strutture con stili, design differenti che rispondono al bisogno di chi cerca la comodità anche in vacanza, aventi comune denominatore il “benessere” e la possibilità di usufruire dei “servizi wellness dell’hotel Rainer” o della mezza pensione oppure scegliere la prima colazione o l’affitto.

Noi abbiamo soggiornato un una meravigliosa suite familiare presso l’hotel, molto spaziosa, con la cameretta dei bimbi separata dalla nostra.

Si affacciava direttamente al loro parco: un area di ben 2.500 m quadrati di verde che costeggia un bosco con corso d’acqua. Il divertimento è assicurato grazie al:

  • castello dei cavalieri realizzato in legno con il megascivolo,
  • caverna dai nani con officina per costruzioni in legno,
  • parco giochi con altalene, torre per arrampicata,
  • recinto degli animali da accarezzare (come ad es. gli alpaca),
  • skilift per bambini in inverno e pista per lo slittino davanti all’hotel
  • e molto altro ancora

L’assistenza dei bimbi è garantita da personale qualificato che dedicano 60 ore (o 30 ore di bambini più piccoli dai 1 ai 3 anni) alla settimana. Il programma è diversificato in base ai giorni, alle stagioni ed all’età. Pietro è rimasto entusiasta: iniziava alle 9.30 e facevo molto fatica a portarlo in camera nel tardo pomeriggio (pranzava con i bimbi e le assistenti). Hanno fatto il pane, hanno cantato la canzone degli indiani , attorno ad un falo’ presso il Castello dei cavalieri, hanno esplorato il bosco e molto altro ancora.

Anche Matilde, sebbene aveva 1 anno e mezzo, si è subito ambientata ed ha passato molte ore con i suoi coetanei. In estate, cercano di farli giocare il più possibile sul prato e nel bosco. Questo ha permesso a mamma e papà di rilassarsi presso la nuova area wellness di 2.000 m quadri (“Dolomit Panorama Spa“).

La mamma si è goduta una vista spettacolare sulle Dolomiti di Sesto, mentre prendeva un po’ sole ai bordi della piscina, mentre il papà ne ha approfittato per farsi saune, bagno turco etc. 

C’è anche un’area SPA separata per bambini dotata di piscina bassa con giochi, scivolo a forma di serpente.

Dopo esserci ambientati per benino, abbiamo sfruttato i giorni a disposizione per fare qualche escursione a misura di bambino, privilegiando qualche parco o gita in bici. Meta irrinunciabile per le famiglie con bambini, è  il ”villaggio degli gnomi” sul Monte Baranci prendendo la seggiovia a San Candido.

Il villaggio degli gnomi visitabile gratuitamente, si ispira alla storia del Gigante Baranci. Narra la leggenda che un bambino, dopo aver bevuto da una fonte magica, si trasformò in un gigante buono che aiutò gli abitanti di San Candido a trasportare a valle i pesanti massi. Il villaggio è stato realizzato interamente con materiali naturali, ovvero il legno grezzo e materiali locali. Il giro completo, ideale anche per chi ha il passeggino, dura circa un’oretta e si snoda percorrendo un sentiero dove ogni tot metri i bambini troveranno delle tracce del gigante, come ad es. tutti gli utensili usati del gigante per ad es. lavarsi i denti (spazzolino gigante) oppure piatti, forchette enormi e via dicendo.

Queste parchi tematici sono molto utili se si hanno bambini – come il mio – che si lagnano perché non hanno voglia di camminare. Se non desiderate fare il giro, i bambini si divertiranno esplorando il villaggio degli gnomi: nove baite nel bosco e casette tra gli alberi che possono essere visitate salendo su scalette e ponti di corda sospesi.

Accanto al villaggio ci sono dei laghetti a forma di piedoni: chissà se le impronte le avrà lasciate proprio il gigante ….Via libera alla fantasia

Le attrazioni non sono finite: per rientrare a San Candido, c’è la possibilità di scendere con il funbob: la più lunga pista da bob su rotaia in Alto Adige. Si pilota individualmente, per sfrecciare fino a valle. Devo ammetterlo che ho avuto un po’ di paura, perché va veramente veloce, poi sui tornanti avevo come la sensazione di andar fuori le rotaie (sono io che sono una fifona), ci sarei andata altre 10 volte: una figata pazzesca.

Visto che la Val Pusteria è nota anche per la sue lunghe piste ciclabili asfaltate (la famosa San Candido- Lienz, con i suoi 44km, semplice da fare), non poteva mancare anche un giretto in bici in mezzo alla natura.

Abbiamo noleggiato le bici e due carellini a San Candito presso Papin (è il posto più gettonato, ci sono pure le bici assistite ma per quelle bisogna prenotarle con largo anticipo) e ci siamo diretti verso Brunico, assaporando il verde dei pascoli, la quite, la bellezza del paesaggio circostante, lontano dai rumori.

Non siamo riusciti ad arrivare fino a Brunico (se eravamo solo io e mio marito, senza il peso dei bambini carellino, era fattibile: sono circa 30Km per l’andata), ma visto che avevamo un po’ di fame ci siamo fermati a pranzare a Villabassa presso l’Adler Suite & Stube: uno storico hotel, dove si mangiano i piatti tipici della tradizione. Poi il ritorno è stato più sprint : dopo un buon primo piatto fatto rigorosamente in casa.

Vi evidenzio altri family parks da visitare presso le Dolomiti di Sesto (tutti gratuiti) ed altre escursioni interessanti da fare sempre con i bambini: 

  • il parco natura Olperl: anche questo parla di una leggenda ed i bambini avranno modo di scoprire gli amici animali di Olperl
  • escursione panoramica sui pascoli: semplice con vista sulle Tre Cime, adatta anche ai passeggini
  • conoscere le renne: i bambini potranno vederle da vicino, dargli da mangiare ed imparare tante cose curiose

Spero che questa guida sulle Dolomiti di Sesto vi sia piaciuta e sia stata utile (se avete domande, curiosità non esitate a scrivermi!).

Vi lascio dei link interessanti da consultare per il vostro soggiorno:

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