Devo ammetterlo: io e mio marito siamo innamorati del Trentino Alto Adige, ma siamo anche molto abitudinari e frequentiamo spesso la Regione Autonoma del Trentino Alto Adige/Südtirol e poco la zona del Trentino. Così l’estate scorsa, dopo aver letto una serie di articoli sulla valle di Ledro, ho coinvolto la family a fare un weekend da quelle parti. Con il senno di poi ho fatto proprio bene: un posto meraviglioso, ancora incontaminato, ricco di storia e non assalito dal turismo di massa.
La Valle di Ledro si trova a 15km dal lago di Garda e a 30 km da Trento. E’ a 665m di altitudine ed il lago di Ledro è tra i più belli e puliti del Trentino.
La prima cosa che ho detto quando l’ho visto è stata: “ sembra di stare in Sardegna: il suo colore è di un azzurro colbato intenso!” E’ lungo 10 km , completamente pianeggiate e permette di fare lunghe passeggiate con il passeggino, corse in bici o running. Se non avete la bici con voi a ridosso del lago c’è un rental bike e potete anche affittare delle barchette, pedalò, kayak, fare windsurf, corsi di vela, nuotare. Anche i più pigri non staranno di certo fermi e per chi avesse un cane, niente paura, la zona è pets friendly: c’è una spiaggia dedicata a loro (la spiaggia di Pur) e molte sono le strutture ricettive che accolgono i nostri amati cani.
Attorno al lago ci sono molti ristori, parco giochi (i bimbi potranno giocare con la sabbia) ed al tempo stesso fantasticare visitando le palafitte che risalgono all’epoca neonalitica. Sono state scoperte in occasione del forte abbassamento delle acque del lago per la costruzione della Centrale idroelettrica; l’area è la più importante in Europa per estensione, ricchezza di manufatti e stato di conservazione. Dal giugno 2011 è diventato Patrimonio Unesco.
Oltre al lago, ci sono altri siti naturalistici che meritano di essere visti con i bimbi:
- lago d’Ampola: è un piccolo specchio d’acqua, ricoperto da ninfee incastonato nell’alta Valle di Ledro, fra i pochi esempi di lago che ancora si presenta allo stato naturale, perché non è stato trasformato dalla mano dell’uomo ed offre rifugio per la sopravvivenza e la riproduzione di numerose specie botaniche e animali. E’ stato definito dalla provincia autonoma di Trento come Riserva Naturale Provinciale. Una passerella in legno costeggia il lago, vi accompagnerà a visitare la natura. Presso il Centro Visitatori, avrete la possibilità di svolgere un tour virtuale per conoscere e scoprire il mondo acquatico del lago a misura di bambino.
- la cascata del Gorg d’Abiss: è vicino al lago d’Ampola, ma non ci potete arrivare a piedi. Si trova a si trova a Tiarno di Sotto. Si lascia l’auto, si passa accanto all’antico Mulino dei Bugatini (privato) e si prosegue sulla sterrata che sale graduale in mezzo al bosco costeggiando il Rio Massangla. il percorso (breve, sarà un quindicina di minuti) è all’interno di un bosco (non da fare con il passeggino, vi consiglio lo zaino per portare i bimbi piccoli); potrete ammirare le numerose cascatelle del torrente Massangla che con il loro scrosciare preparano il visitatore alla magica cascata che sbuca dalla roccia.
- i sentieri: ci sono poi numerosi sentieri ideali per tutta la famiglia. Noi non li abbiamo fatti perché il tempo era poco e ci siamo concentrati sul lago di Ledro, le cascate ed il lago d’Ampola, ma ve ne elenco qualcuno: interessante le Trincee di Bezzecca, luogo di frontiera che vide numerose battaglie e che le commemora, da quella Garibaldina del 1866 alla Prima Guerra Mondiale; Passo Tremalzo: acile escursione “alpina” che porta ad un magnifico punto di vista sulla valle di Ledro, il Lago di Garda e sulle circostante montagne trentine e bresciane.
Dove soggiornare?
Era destino che visitassi questa vallata: attraverso i social, ero venuta a conoscenza di un eco ambient hotel (DA EL DA), dove la parola d’ordine è sentirsi come a casa, staccando completamente la spina dal quotidiano, rigenerandosi in una struttura dove la sostenibilità si tocca realmente con mano.
Prima di diventare questo magnifico hotel a 4 stelle, era una piccola locanda gestita nel 1949 da nonna Elda sorta con l’intento di offrire ospitalità e ristoro per i primi viaggiatori, grazie alla sua passione per la cucina e dall’amore che nutriva per il contatto con le persone che iniziavano a frequentare la Valle di Ledro. Pian pianino la piccola locanda è diventata un hotel a 4 stelle costruito nel rispetto della natura, ovvero a basso impatto ambientale ed eco friendly e gestito splendidamente dai nipoti (Andrea, Silvia e Federico) e dai genitori Wilma e Enrico. Struttura ideale anche per le famiglie.
Appena arrivi, capisci immediatamente il concetto di natural retreat: l’albergo è immerso nella Val Concei «Riserva della Biosfera UNESCO» per gli elevati valori di biodiversità presenti in quest’area e poco distante dal lago di Ledro (da raggiungere con l’auto). Perché ci è così TANTO piaciuto e ci ritorneremo sicuramente?
- Per la sua mission GREEN: “creare un’etica per l’ambiente e concepire la natura come un gioiello prezioso da conservare e preservare gelosamente”. La parte nuova della struttura è costruita interamente in legno, proveniente da foreste certificate; la caldaia a biomassa brucia scarti della lavorazione del legno. Hanno ridotto al minimo l’inquinamento luminoso perché credono che la vista di una notte stellata sia un’esperienza impagabile. Tutti i rubinetti e le docce sono forniti di filtri per il risparmio idrico e in giardino abbiamo 2 vasche per la raccolta dell’acqua piovana, mentre l’acqua della piscina viene depurata con un filtro per elettrolisi.
- Per il suo Design sofisticato: tutto l’arredamento è ricercato. L’uso del Legno, vetro e tessuti naturali rendono molto eleganti le camere ed uniche.
- Per la sua Cucina NATURALE legata alle tradizioni di altissima gamma: piatti stagionali realizzati con materie prime attentamente selezionate a km zero. Andrea vi proporrà piatti dai sapori dimenticati ed il ristorante è aperto anche agli esterni. Da non perdere poi la colazione al mattino: il profumo del pane e dei dolci appena sfornati si sente da per tutto. Tutto è fatto in casa: dalle marmellate, alle torte, i biscotti, ai succhi etc. , fino alla colazione salata con la selezione dei formaggi, uova.
- Per il suo Wellness: dopo aver fatto delle escursioni, è piacevole rigenerarsi presso il loro giardino sensoriale e ricaricare le pile a bordo piscina o perché no fare yoga, meditazione (mentre i bimbi staranno un po’ con il papà).
- avrete la possibilità anche di provare la loro SPA attraverso la bio-Sauna, bagno turco, doccia aromatica con cromoterapia e di approfittare degli speciali pacchetti personalizzati, massaggi Thailandesi, trattamenti energetici con olio e pietre.
Il weekend è volato e devo ammetterlo che è stata dura ritornare alla vita frenetica di tutti i giorni. Ci siamo ripromessi di ritornarci appena sarà possibile, magari soli e soletti per goderci appieno il relax!!!
Link e risorse utili
Spero che questo articolo sulla Valle di Ledro vi sia stato utile. Vi lascio dei link interessanti da consultare e se avete domande scrivetemi: Valle di Ledro – Visit Trentino .