Decluttering kids: 9 idee super utili e smart

Quante di voi si trovano con gli armadi pieni di vestiti, scarpe, borse e quando è il momento di fare il cambio del guardaroba, si mettono le mani sui capelli, perché non sanno da dove iniziare?

Poi ditelo: eliminate? Fate una cernita o siete del team “tengo tutto perché li indosserò il prossimo anno?”

Se la scelta di tenere o meno quel capo per i donne può essere un tema scottante, per i capi dei nostri bambini diventa più easy. Perché? Ogni giorno crescono di un millimetro: felpe, piumini, scarpe diventano inutilizzabili ed occupano inutilmente spazio nell’armadio.

Da mamma e avendo non moltissimo spazio a casa, mi sono chiesta: “cosa farne? Li regalo? Li vado a vendere? Li do in beneficienza? “

Ho preparato 9 soluzioni da provare per far diventare quel capo/accessorio o gioco di nuovo utile e dargli una nuova seconda vita:

  1. NEGOZI DELL’USATO: personalmente rivendo i capi firmati, seggiolini d’auto, giochi in buono stato etc. che hanno un certo valore, presso questi punti vendita specializzati. Ovviamente ci guadagno di meno rispetto ad un sito online come “subito.it”, ma è la via più semplice e meno impegnativa
  1. SWAP PARTY: organizzare un vero e proprio baratto a casa vostra, sorseggiando un buon caffè  con altre mamme ed è un modo poi per socializzare
  1. BARATTO ONLINE: senza scambio di denaro e con un comodo click. Esiste un sito “zero relativo”, la prima community italiana del baratto, riuso e prestito gratuito (non solo per gli oggetti dei bimbi), nata nel 2006 da un’idea del suo fondatore: Paolo Severi. Il nome zerorelativo è stato scelto perché ogni oggetto ha un proprio valore, a prescindere da quello attribuito dal mercato. Parlando poi di baratto, vi segnalo un’idea intelligente: la settimana del baratto https://www.settimanadelbaratto.it/it/. Barattando beni e servizi, hai la possibilità di soggiornare gratis in un B&B. E’ semplice: o scegli la località che vorresti visitare e contatti il gestore tra i diversi che il portale ti propone, oppure consulti la “lista dei desideri”  dei gestori aderenti all’iniziativa o inserisci la tua proposta di baratto nel sistema. Provatelo e mi farete sapere 
  1. COMMUNITY sui social: in FB sono iscritta a diversi gruppi di mamme della mia città dove mostriamo le cose da vendere e le mettiamo in “vetrina”
  1. ALLAREGARE LA FAMILY:  riporre le cose lavate dentro a dei contenitori. Io ho fatto così con il primogenito 
  1. REGALARE AD AMICI, ALLE PARROCCHIE, ASSOCIAZIONI DI BENIFICIENZA: per quanto riguarda le associazioni benefiche, non dimenticatevi che anche gli animali di compagnia avrebbero bisogno delle vostre vecchie coperte
  1. SOSTENIBILITA’: raccolta di abiti usati dalla aziende di moda. HM da diversi anni, ha lanciato la campagna “Bring it”. Porti un sacco di indumenti tessili che non usi più e ti lasciano un buono da €5 da spendere su una spesa di almeno 40€. Anche il gruppo CALZEDONIA ha aderito a questa iniziativ: porti 5 capi e ricevi un voucher di €5
  1. APP per vendere vestiti online: c’è DEPOP, una APP gratuita, il paradiso del 2ND HAND per i vestiti e non solo, molto simile a Instagram come modalità di postare i tuoi oggetti, anche se viene applicata una commissione del 10%  sul prezzo finale. Oppure c’è Vestiaire Collective
  1. CREARE OGGETTI: “Refashionare”.  Se siete brave con l’ago e filo, da un jeans molto usato potete realizzare un astuccio porta pennarelli, oppure riadattare un vestito dei vostri bimbi, personalizzandolo. Basterà ritagliare da un lenzuolino, da un capo in cotone, dei rettangoli di stoffa per fare delle toppe o dei sacchetti per l’asilo

Se vi è stato utile ed avete delle altre idee, aspetto i vostri commenti (scrivetemi)!

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