Come aiutare i nostri figli a fare i compiti? 

7 consigli pratici che ho sperimentato di persona

Da quest’anno sono entrata anch’io nel team “mamme che aiutano i figli nello svolgimento dei compiti”. Apro e chiudo la parentesi: Pietro fa la prima elementare, ha iniziato da poco a leggere e per forza di cose devo seguirlo durante lo studio. Detto questo non sono una mamma che gli sta appiccicata e scrupolosamente controlla ogni sua mossa, ma ci tengo che scriva in maniera ordinata, non sia precipitoso nell’esecuzione, lasciandolo però libero di sbagliare (esiste anche la gomma per cancellare gli errori 😉!).

Sono dell’idea che aiutare i nostri figli a fare i compiti significa stimolarli affinché ci arrivino da soli alle risposte, trovando le proprie modalità di apprendimento. Chiaramente se abbiamo di fronte dei bambini piccoli che hanno intrapreso da poco la scuola primaria è importante aiutarli ma non SOSTITUIRSI o ancor peggio utilizzare metodi diversi di insegnamento, perché è un classico ricevere questa risposta “ma la maestra non mi ha detto di fare così!”

Il nostro compito è quello di legittimare:

  • l’importanza dell’impegno
  • la fatica dello studio e delle ripetizioni 
  • la scuola e suoi maestri/professori: mai parlare male di loro di fronte ai vostri figli

Come fare? Eccovi 7 consigli di un pedagostista da mettere subito in pratica:

  1. Stabilire un orario fisso da dedicare ai compiti e allo studio: non dev’essere subito dopo la scuola ma neppure all’ora di cena. Bisogna lasciargli qualche tempo di relax e di svago;
  2. Favorire la tranquillità ed un ambiente idoneo per la concentrazione. SPEGNERE la TV o la RADIO: la confusione, le distrazioni vanno impedite o limitate. Un punto MOLTO ostico per noi mamme che abbiamo i bimbi alle elementari;
  3. Evitare di correggere e criticare: difficilissimo ma meglio mordersi la lingua. L’apprendimento è basato sull’errore ed i bambini, i ragazzi devono poter sbagliare ed essere messi nelle condizioni di accorgersi, per capire autonomamente dagli errori che fanno. Una cosa che rimprovero a Pietro è “perché non mi dici: mamma è troppo difficile questo compito, mi daresti un aiuto”? Dobbiamo stimolarli nell’essere umili e non abbiamo paura di una nostra reazione;
  4. Invitare i compagni di scuola a fare i compiti: le ultime scoperte neuroscientifiche hanno messo in evidenza il ruolo dell’attivazione reciproca e dell’imitazione nel favorire e stimolare i processi di apprendimento;
  5. Curare le ore di sonno: il riposo notturno è importantissimo per favorire la concentrazione e la riuscita nei compiti;
  6. Stimolare fin da piccoli la lettura: ho scritto un articolo ad hoc su questo tema
  7. Aiutarli se ci sono delle carenze in qualche materia o se i genitori non sono in grado di dargli il giusto supporto: ho scoperto recentemente – grazie al passaparola- Skuola.net | Ripetizioni.it . Che cos’è Skuola.net | Ripetizioni.it ? È il portale numero uno in Italia per ripetizioni e lezioni private, con più di 30mila Tutor qualificati. Visto la mia trasferta lavorativa che mi ha visto lontana da casa per diversi giorni, ho deciso di far seguire Pietro da un tutor per lo svolgimento dei compiti. Tutto si è svolto online ma il genitore può decidere di farlo venire in casa. Questo servizio si chiama “Percorsi Formativi Personalizzati”: sono percorsi educativi CREATI SU MISURA per il singolo studente. Target di riferimento:
  • Bambini della scuola dell’obbligo (elementari e medie) che necessitano di un aiuto per i compiti, in caso di genitori lavoratori che non riescono a seguirli o hanno bisogno di colmare delle lacune;
  • Ragazzi delle scuole superiori
  • Bambini, ragazzi con DSA, BES,ADHD ed altri disturbi simili che potranno essere seguiti da tutor specializzati 

Plus del servizio:

  • Possibilità per gli studenti di raggiungere i propri obiettivi di studio a lungo termine, prefissati e accordati assieme al professionista;
  • Un programma di studio personalizzato e flessibile da seguire in presenza o online a seconda delle necessità;
  • Sgravare i genitori dalla ricerca affannosa e non sempre facile di un tutor;
  • In caso di problematiche, ci sarà sempre il supporto constante del consulente pronto ad intervenire per una soluzione rapida ed efficace;
  • Possibilità di sostituire il tutor;
  • Allo studente e ai genitori sarà dedicata un’assistenza premium;
  • Garanzia del 100% soddisfatto o rimborsato dopo la prima lezione

Per poter ricevere più informazioni o rispondere ai vostri dubbi, potete gratuitamente fissare un colloquio con un consulente Didattico, dove parteciperà lo studente e il genitore (se ritenuto necessario).

Sulla base delle vostre esigenze, il consulente didattico procederà alla ricerca del miglior Tutor per vostro figlio.

Link interessante: una recensione del portale sull’Ansa

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Alla prossima avventura!!

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